Pubblicato il: 6Luglio2018

Oltre l’idea, la realizzazione di un progetto passa dalla raccolta di capitali

L’idea c’è. Ed è quella di aprire un nuovo locale. Anche il posto sarebbe stato individuato. Già si vola con la fantasia, immaginando questa location risistemata, con apparecchiature top di gamma, tavoli e sedie di design. I soci con cui condividere il progetto ci sono pure. Sembrerebbe quasi fatta, se non fosse per quel particolare che a volte smorza i sogni di tanti. Ed è quello dei capitali, cioè i fondi necessari per poter realizzare quello che si ha in mente. Ma se questi non si dispongono, o non se ne hanno a disposizione abbastanza, ci sono alcuni modi per recuperare finanziamenti, magari attraverso strumenti proposti da vari enti per l’avvio di nuove start-up. Ci sono ad esempio i finanziamenti a fondo perduto, nati con l’intento di aiutare a rilanciare l’economia.
Sono agevolazioni e incentivi a favore di giovani imprenditori o imprenditrici che intendono avviare una nuova impresa o sviluppare e ampliare una esistente. Si tratta in genere di prestiti gestiti dalle Regioni, con il sostegno dell’Unione Europea. Il trattamento offerto dipende dall’importo richiesto e dunque dal business plan previsto per la nuova impresa. Un requisito è rappresentato dai soggetti partecipanti all’attività, con l’impresa partecipata per la metà o più da almeno una delle categorie alle quali sono rivolti i prestiti. Tra queste categorie, ci sono i giovani tra i 18 e 35 anni, le donne e i disoccupati che non abbiano lavorato negli ultimi 3 mesi. E’ semplice fare richiesta di finanziamento a fondo perduto, si invia la domanda on line e ci sarà una selezione di quelle più interessanti.
Si passa poi ad una fase di colloquio, durante la quale verrà presentato un business plan quanto più dettagliato possibile, con le spese previste citate nel piano. Sulla base di un’analisi effettuata innanzitutto sulla fattibilità del progetto e poi sulle competenze dimostrate dal beneficiario del prestito, la Regione Puglia deciderà se concedere o meno il finanziamento a fondo perduto richiesto. Nell’ambito dell’apertura di nuove attività c’è il nuovo contributo “Resto al Sud”, una significativa agevolazione che interessa il settore dell’artigianato, dell’industria e dei servizi. Molto importante in tal senso è anche il bando “Pia Turismo” che si rivolge a quanti intendono operare in uno dei settori strategici questo territorio. Basta dare un’occhiata al sito della Regione Puglia per rimanere aggiornati sui progetti per i quali si può ottenere un finanziamento a fondo perduto.
Ma le agevolazioni ci sono anche per chi un locale già ce l’ha e intende rinnovarlo nel parco macchine. Questo attraverso piani di super ammortamento o iper ammortamento, due misure che vanno incontro a chi intende acquistare beni strumentali nuovi o puntare sulla trasformazione tecnologica e digitale della propria impresa. Nel 2018, con la recente manovra di bilancio, il super ammortamento è stato prorogato fino al 31 dicembre 2018 ovvero fino al 30 giugno 2019, a patto che l’acquisto di nuovi beni risulti accettato dal venditore con pagamento dell’acconto di almeno il 20% del costo di acquisizione.

Appuntamento al prossimo argomento, con altre curiosità e novità.

Condividi