Pubblicato il: 16Luglio2018

Il ristorante non solo come cucina, ma azienda. L’importanza della qualità percepita.

Sembrerebbe un controsenso, qualcosa di strano, ma in realtà non è così. Si punta tanto sulla qualità, ed è cosa buona, ma questa dovrebbe essere un qualcosa di scontato ormai nel mondo della ristorazione. Si parla sempre più spesso di cibo, di abilità, di fantasia ed estro tra i fornelli. Si mostrano le capacità di famosi chef in televisione, facendo in modo che anche il grande pubblico possa conoscere e apprezzare modi di cucinare. C’è il rischio però che tutta questa spettacolarizzazione possa deviare il messaggio originario e farne passare un altro, sbagliato.

Molte volte si ha la sensazione che la ristorazione coincida con la cucina. E’ vero che la cucina può essere il fulcro di un locale, ma c’è anche altro da tenere in considerazione. Un’attività ristorativa va oltre fornelli e pentole. E’ un’azienda, formata da tante professionalità, ognuna con il proprio compito che lavorano insieme per la riuscita di un locale. Un locale che però non necessariamente deve essere un ristorante. Il discorso infatti può essere facilmente esteso ad altre attività del settore food. Lavorare puntando solo sulla qualità, trascurando il resto non fa fare il salto di livello. Anche perché, è anche il caso di dirlo, spesso la stessa qualità non è riconosciuta dai clienti, che dunque non la sanno neanche apprezzare. E non sarà un prezzo più alto a suggerire un prodotto migliore o una recensione positiva di un piatto a far propendere necessariamente per questo.

Per tutti questi motivi e in un’ottica che può apparire estrema, ci sono anche i sostenitori della teoria che la qualità non esista. Ciò che esiste invece è la percezione della qualità. Ed è a questo punto che entra in gioco il marketing, cioè quell’insieme di tecniche e strategie la cui finalità è quella di modificare la percezione di qualità di qualcosa, trasformando ad esempio il semplice mangiare in un’esperienza particolare, irrinunciabile. Ciò che cambia dunque non è il piatto preparato, ma come questo viene comunicato e di conseguenza percepito. Fare marketing dunque significa saper sfruttare le sensazioni dei clienti per far in modo che scelgano questo ristorante piuttosto che gli altri. E per far questo diventa sempre più importante puntare sull’unicità, sulla specializzazione, sulla capacità di distinguersi in un determinato settore. Ma questa è un’altra storia, che vi racconteremo nel prossimo articolo. Continuate allora a seguirci per saperne di più.

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